Il rock è arrivato in città!
Il rock è tornato travolgente grazie ad un nuovo spettacolo che porta in scena un viaggio musicale attraverso gli anni ’50, ’60, ’70, ’80 e ‘90 per arrivare fino ai giorni nostri.
Al centro dello spettacolo ci sono le canzoni che hanno accompagnato intere generazioni, accompagnate da immagini, luci e sorprese.
La tracklist cambia di sera in sera e pesca all’interno di un repertorio di un centinaio di brani di autori e gruppi indimenticabili tra i quali Elvis Presley, Jerry Lee Lewis, Chuck Berry, Ray Charles, Beach Boys, The Beatles, The Temptations, Solomon Burke, The Animals, Bob Dylan, The Rolling Stones, James Brown, Sam and Dave, Spencer Davis Group, The Monkees, Otis Redding, Janis Joplin, Jimi Hendrix, Deep Purple, Creedence Clearwater Revival, Led Zeppelin, Steppenwolf, The Who, The Doors, The Knack, Lynyrd Skynyrd, T-Rex, Bruce Springsteen, David Bowie, Aerosmith, Queen, AC/DC, Pink Floyd, Roxette, Prince, Billy Idol, Scorpions, Van Halen, Bon Jovi, Europe, Guns ‘n Roses, Depeche Mode, Foo Fighters, Ozzy Osbourne, Nirvana, Green Day, Robbie Williams, Oasis e U2.
Sul palco suona il gruppo dei Mind The Rock, nato nel 2007 come Mind The Gap da una costola delle band Crisalide e Symposium (con esperienze a Rock Targato Italia, Sunsplash, Sanremo Rock, Castrocaro e Roxy Bar di Red Ronnie).
La band è formata da Stefano Mura (voce), Paolo Cammelli (chitarra), Nicola Conci (chitarra e cori), Lorenzo Pezzè (piano e tastiere), Luca Pedrotti (basso e cori) e Massimo “Mamo” Fogolari (batteria).
Per la supervisione musicale la band si affida alla grande esperienza di Marco Dal Lago, uno dei più quotati sound engineer italiani (Dalla, Nannini, Elisa, Mannoia, Negrita, Jovanotti, 883, Nek, Litfiba e molti altri), mentre la parte video è curata da Michele Moser dello studio di produzione Wasabi (già responsabile delle scenografie virtuali della stagione lirica all’Arena di Verona).
Vi aspettiamo quindi per due ore di spettacolo per tutte le età, per i nostalgici, per gli amanti del rock odierno (si andrà alle origini, dove tutto è nato) e per i giovani desiderosi di conoscere quali artisti abbiano influenzato le generazioni passate e presenti.